domenica 29 aprile 2012

A Sala Consilina, nel 2009


Per non lasciare che la storia di queste terre venga dimenticata, riportiamo un pezzo di essa relativo alle elezioni amministrative del 2009 a Sala Consilina 

DURANTE IL COMIZIO DI APERTURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE, LA LISTA N. 1 (IdV) FECE CIRCOLARE QUESTO VOLANTINO.


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La LISTA N. 1: un progetto per Sala Consilina e per il Vallo di Diano

Una terza lista a Sala Consilina? Intanto diciamo che quella dell’IdV è la prima lista a Sala Consilina (la Lista n. 1, appunto!). E adesso analizziamo il modo in cui si sono formate le altre due liste (la seconda e la terza).

Primo comizio della Lista n. 1 a Sala
Consilina
Si partiva da uno scenario di quattro schieramenti (qualcuno diceva troppi): Lista Colucci (che “guardava a destra”, con un accattivante simbolo già pronto); la lista capeggiata da Ferrari, formata da una parte dell’amministrazione uscente; la lista capeggiata da Paladino (che intanto aveva incassato l’appoggio ufficiale di una parte del PD) e quella del centrodestra, con un candidato a sindaco incerto. Si sono avute poi le fusioni Colucci-Ferrari e Paladino-centrodestra per fare blocco comune e per rendere più probabile ai sopravissuti la scalata al potere. Nei giorni di intenso lavorio e di accordi tra queste liste, la Lista N.1 dell’IdV si è andata concretizzando, seppure con una chiara connotazione minoritaria.

Si immagini, adesso, lo scenario politico che si avrebbe se non fosse presente la Lista N. 1: un sistema a matrioska. In un caso i protagonisti della vecchia politica inglobano i nuovi rigurgiti di cambiamento che promanavano dal centrodestra, nell’altro caso l’amministrazione attuale fagocita la matrioska che l’aveva generata. In entrambi i casi le operazioni di fusione sono politicamente eterogenee, producendo sia malcontento nelle file del centrodestra, sia un certo sconcerto e disorientamento tra gli elettori di entrambi gli schieramenti. E, matrioska nella matrioska, le due liste sembrano la rigenerazione del passato (altro che!). La lista dell’IdV ha invece fatto una netta scelta politica: un simbolo che possa essere garante delle istanze di trasparenza e legalità della pubblica amministrazione e di solidarietà nei confronti delle classi sociali più disagiate. Un simbolo che possa dare la speranza di rinnovamento non solo nei personaggi, ma anche nei metodi; un simbolo che guardi al futuro con speranza, confidando nell’apporto delle idee di tutti e, in primo luogo, di quelle delle giovani generazioni.

Il primo comizio della lista n.1 a Sala
Consilina
Se la Lista N. 1 è in campo, essa è presente con pari dignità politica rispetto alle altre due. Già da adesso diciamo che vogliamo mettere sul tavolo della discussione molte novità, alcune futuribili, altre immediatamente applicabili, delle quali è bene cominciare a parlare qui e subito. La democrazia è anche questo: lavoro duro e trasparente, solidarietà piena nei confronti delle classi sociali più disagiate, attenzione verso i giovani e verso le loro esigenze di crescita culturale e sociale, lotta durissima e convinta alla disoccupazione attraverso il sostegno alle politiche socio-economiche più idonee per il territorio.

In una parola, la Lista N. 1, è un “laboratorio-progetto di idee per Sala Consilina e il Vallo di Diano”, senza per questo voler nascondere le difficoltà che si possono incontrare durante il cammino. L’Italia dei Valori può rappresentare una speranza di un futuro più roseo per le nostre terre, di una rottura definitiva con i freni socio-politici che hanno da un lato imbrigliato lo sviluppo sostenibile del comprensorio, dall’altro svenduto le nostre prerogative territoriali a potentati di varia natura, facendo accrescere i privilegi di pochi a discapito dei diritti di molti.  

La LISTA N. 1 è quindi lista utile, la sola vera alternativa per poter rinnovare la classe politica del territorio, cominciando dal paese capofila.  

Il Comitato Elettorale della LISTA N. 1  (Di Pietro – Italia dei Valori) 

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DOPO LE LEZIONI COMUNALI, LA LISTA N. 1 AFFISSE QUESTO MANIFESTO PER LE STRADE DI SALA CONSILINA.

AI  CITTADINI  DI  SALA  CONSILINA


Dal risultato delle elezioni per il Parlamento Europeo si evince che l’Italia dei Valori è il terzo partito politico a Sala Consilina. Ringraziamo quindi tutti i cittadini che hanno voluto concedere fiducia ai nostri ideali di chiarezza, trasparenza e legalità.
Nei giorni successivi alle elezioni abbiamo appreso, con nostra grande sorpresa, dell’attribuzione alla lista dell’Italia dei Valori di due seggi all’interno del Consiglio Comunale di Sala Consilina. Questa assegnazione è stata dovuta, evidentemente, ad un errore di calcolo dei quozienti attribuiti alle liste di minoranza. Immediatamente, appresa la notizia, proprio per il rispetto delle norme e per rendere trasparente ogni atto amministrativo, abbiamo dato la nostra disponibilità a chiarire e a correggere l’errore. Avevamo, infatti, già consapevolezza delle norme e del metodo di calcolo e quindi sapevamo che non poteva essere assegnato alcun seggio alla lista dell’Italia dei Valori.
Continueremo, quindi, nel rispetto delle persone che hanno voluto esprimere il loro consenso alla nostra azione politica, a lavorare per il progresso sociale del territorio. Lanciamo inoltre un appello a tutti coloro i quali si riconoscono negli ideali dell’Italia dei Valori a collaborare attivamente con il Circolo di Sala Consilina, perché si possa vigilare sull’operato amministrativo in modo stretto.
Nonostante non siamo presenti in Consiglio, non faremo mancare il nostro contributo di idee per lo sviluppo del territorio ed un controllo politico delle attività messe in essere dall’attuale amministrazione. Questo perché il nostro partito possa continuare a portare con fermezza il vessillo della trasparenza e della legalità. 

Il Circolo IdV di Sala Consilina

Sala Consilina, 13 Gugno 2009

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