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Una parte della centrale fotovoltaica di Teggiano. |
"Sono 583 le Amministrazioni Comunali che attraverso il questionario di Legambiente hanno dichiarato di aver installato pannelli fotovoltaici sui tetti delle proprie strutture, 156 in più rispetto al 2009 per una potenza totale di 21.194 kW. Il Comune che risulta avere la maggior potenza installata è il Comune di Bologna con 1.966 kW, seguito dal Comune di Verona con 1.134,46 kW e dal Comune di Isera con 805 kW. A Bologna è interessante il progetto portato avanti insieme all’Ente pubblico che gestisce il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, con installazioni che hanno coinvolto 63 edifici. Gli impianti sono in grado di produrre 1,5 milioni di kWh annui che permetteranno di risparmiare 1.500 tonnellate di CO2 all’anno.
PRIMI 10 COMUNI DEL FOTOVOLTAICO IN EDILIZIA1 BO Bologna 1966
2 VR Verona 1134
3 TN Isera 805
4 PO Prato 598
5 SA Teggiano 500
6 TN Carano 500
7 AP Monteprandone 404
8 BZ Laces 370
9 PU Pesaro 294
10 RM Roma 256
Fonte: Rapporto “Comuni Rinnovabili 2010” di Legambiente.
Si noti la quasi totale assenza dei pannelli in almeno due file della centrale fotovoltaica. |
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La questione è seria per due motivi. Il primo motivo (e forse il più grave) è che, se ci si riferisce all'installazione della centrale fotovoltaica, allora la potenza attualmente erogata non può essere quella originale (500 KW, appunto!) perché la stessa centrale è priva di molti pannelli (asportati a più riprese da ladri e mai rimpiazzati).Il secondo motivo è che, chi ha fornito i dati, riferendosi forse alla centrale, non avrà ben compreso che vi è una differenza tra gli impianti su strutture pubbliche e quelli delle centrali solari su terreni agricoli. Pur tuttavia, il dato è rimbalzato su certa stampa che, senza domandarsi nulla ha voluto esaltare l'operato delle amministrazioni locali (per le solite questioni di mercato). Con questo modo di agire, la verità viene fatta a pezzi e il Paese viene condannato ad un rapido declino, in quanto i furbi e i profittatori, che si annidano in ogni dove, avranno sempre più buon gioco, a discapito delle persone perbene, responsabili e rispettose delle regole e della verità, appunto.
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