Costituente per la Civiltà del Sole in Campania
già ”COMITATO PROMOTORE DELLA LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE SU
CULTURA E DIFFUSIONE DELL’ENERGIA SOLARE IN CAMPANIA”
Comunicato del 10 gennaio 2013
Un evento epocale: il
Consiglio Regionale della Campania
approva la legge di iniziativa popolare sul Solare.
L’ approvazione, all’unanimità,
della legge di iniziativa popolare sulla Cultura e Diffusione della
Energia Solare in Campania costituisce sicuramente uno degli atti più significativi della Storia della Regione Campania, dalla
sua istituzione ad oggi per moltissime ragioni.
Il testo della legge è stato
costruito in maniera massimamente partecipativo sul piano delle idealità e
delle competenze, dal Mondo dell’Associazionismo – dall’Arci alla
Federconsumatori, dalla Legambiente ai VAS ed al WWF - delle Università e della
Ricerca della Campania, della Produzione e del Lavoro – Imprese e Sindacato - e
da tante singole Personalità e Cittadini.
Amplissimo è stato il consenso espresso
non solo dal numero di firme raccolte in tutte e cinque le province ed
in 50 Comuni della Campania che hanno superato le ventimila, di cui 13575 regolarmente depositate, ma
soprattutto dal grandissimo interesse e dalla intensa partecipazione,
tuttora in ulteriore fortissima crescita ed espansione a livello non solo
regionale ma su tutto il territorio nazionale.
Possiamo, senza alcuna enfasi,
affermare che in Italia mai vi è stata una legge regionale di
iniziativa popolare che abbia avuto tanto consenso e questo è un motivo di
grande orgoglio non solo per i suoi promotori, ma per la intera regione in ogni
sua articolazione, politica, culturale e sociale.
Il motivo di tale eccezionale
risultato sta nella consapevolezza che i contenuti della legge -
dai principi generali e
dagli obbiettivi (artt 1, 2, 3) alle modalità di riconversione, di intervento, di incentivazione e di nuova mobilità (
artt 4, 5, 6, 7, 8, 9), dai
PESC - Piani Energetici Solari
Comunali - e dalle RES - Reti Elettriche
Solari (Artt 11, 12) al ruolo della Ricerca, della promozione della Cultura del
Solare e della Biodiversità, alla
creazione della Biennale del Sole e della Biodiversità del Mediterraneo ( att
11, 12, 10, 14 e 13) - quando
progressivamente attuati, pongono la Campania quale riferimento nazionale ed
internazionale nel campo dell'energia solare nelle sue diverse espressioni,
tutelando l'ambiente, contribuendo alla salvaguardia del Clima ed attivando
fortemente economia, produzioni, ricerca, lavoro, cultura, relazioni e scambi
scientifici, tecnologici e commerciali.
Napoli e la Campania hanno
difatti tutte le potenzialità
scientifiche, culturali, produttive, ambientali per divenire il cuore
pulsante dello sviluppo tecnologico e della diffusione
dell’energia solare e di un nuovo modello energetico ed un fondamentale
riferimento per un nuovo Lavoro.
La legge, ha assunto perciò le Università, i Centri di Ricerca, la riconversione di industrie
e la formazione professionale come punti centrali dell’impegno della Regione
per il Solare e attiva una funzione centrale della Campania nel rapporto con
altre Regioni e Paesi ed in particolare con quelli del Mediterraneo, con la già
citata istituzione della Conferenza
Permanente della Biennale del Sole del
Mediterraneo.
Il Comitato Promotore, a nome di tutti i ventimila
firmatari e del grandissimo mondo che ha sostenuto la legge, esprime
perciò il massimo apprezzamento
all’intero Consiglio Regionale Regionale
ed alla Giunta, a partire dai consiglieri intervenuti Luca Colasanto, relatore in aula, Antonio
Marciano, gruppo PD, Laura Saia, Gruppo Misto, certo che
attiverà da subito, a partire dal prossimo bilancio, un eccezionale impegno per l’attuazione della
legge.
Per il Comitato Promotore
umberto amato; salvatore
borrelli; anna
maria cicellyn comneno; antonio d’acunto;desiree d’accico, roberto de luca;
salvatore de martino; michele di gerio;
francesco diliberto; annamaria esposito; ermete
ferraro; nicola lamonica; antonio locoteta; bruno miccio; francesco miccio;aldo
pappalepore; pina prezioso; ciro scafa; paola silvi; rosario stornaiuolo; valeria
vaiano
Nessun commento:
Posta un commento