Ho
visto gli eroi, affaticati e stanchi, avere paura. Sotto il sole, chini sulla
loro solita fatica, mi hanno guardato con gli occhi spenti di chi non crede nel
futuro. Soli, senza il conforto di questa comunità di uomini feroci, temono per
quei campi e quelle serre, per i fiumi e per le stalle, per tutti quei piccoli
gesti quotidiani per i quali non ci saranno più altri eroi.
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Foto del gennaio 2008: cani randagi nei pressi del Parco
di Silla. |
Sarebbe
semplice (o forse nemmeno tanto) ripensare al nostro mondo, a quello che,
svegliandoci la mattina, faremo nella nostra giornata. Uno di loro mi ha detto
che, se potesse, scapperebbe dall’imbarbarimento: un vitello sgozzato dai tanti cani
famelici, in maggior parte abbandonati da uomini sconsiderati nelle campagne. Da tempo c’è
in costruzione un canile (servizio ITALIA2) e quelle riportate di seguito sono le parole di chi avrebbe dovuto
provvedere a costruirlo e renderlo funzionale. Ecco le tappe degli annunci, a cui non sono seguiti fatti. Una storia ormai decennale per risolvere un problema non solo per noi
e per i nostri eroi (ormai resi imbelli) ma anche per quelle povere bestie che
versano in uno stato di degrado tale da costringerli a doversi sfamare
assaltando i capi di bestiame.
Sala Consilina: Canile comprensoriale
da Navigallo
Articolo tratto da:
"ItaliaDue TV" - News pubblicata il 05-11-2003
Ancora ritardi e lunghe attese prima che il canile comprensoriale del
Diano sia realizzato. Nonostante i soldi ci siano e la comunità montana abbia
deliberato per la sua realizzazione, avendo anche il progetto esecutivo,
l’opera non parte. Il canile dovrebbe essere costruito a Sala Consilina. Il
Sindaco di Sala nei prossimi mesi assegnerà i lotto individuati in località
Sant’Angelo, una zona interessata già da insediamenti commerciali, ma dal
presidente della comunità montana Esposito arriva il monito che se la zona
non sarà individuata, per accelerare i tempi, sarà possibile scegliere anche
zone diverse..
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Canile del Vallo
di Diano: tutto fermo
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28-08-2004
Se ne parla, se n'è parlato, sicuramente se ne parlerà, ma ancora nulla
di fatto. Solo parole eclatanti, qualche delibera importante, poi
l'immobilismo. E allora l'associazione animalisti Vallo di Diano ha deciso
di raccogliere le firme per una petizione popolare. Si tratta del canile
comprensoriale della Comunità Montana Vallo di Diano e della sua mancata
realizzazione, nonostante il fatto che da tempo l'ente ha ricevuto
finanziamenti per la sua costruzione, da tempo esiste un progetto
approvato, da tempo è stato individuato il sito idoneo. Senza contare poi
che da sempre la maggior parte dei comuni paga la convenzione con un canile
privato, che nel territorio valdianese non è mai stato risolto il problema
del randagismo e che sul territorio la salvaguardia degli animali è
affidata solo ai volontari e associazioni, come quella degli animalisti,
che ha promosso la campagna ''adotta un cane dal canile''. Il canile
comprensoriale secondo l'associazione agevolerebbe l'opera dei volontari
per il recupero, le cure e le adozioni dei cani abbandonati. Da qui nasce
la petizione popolare che già ha raccolto centinaia di firme e che non si
fermerà almeno fino alla fine di settembre. I firmatari chiedono di
«conoscere i motivi per i quali fino ad oggi non si è proceduto alla
realizzazione del canile, sollecitando l'avvio dei lavori nel rispetto
degli animali e degli atti amministrativi che vedono impegnato denaro
pubblico». Gli animalisti del Vallo saranno presenti alla manifestazione di
Pertosa Negro, dal 26 al 29.
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Il Vallo di
Diano avra' finalmente il suo canile comprensoriale.
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20-11-2008
Il Vallo di Diano avra' finalmente il
suo canile comprensoriale. Sorgera' a Sala Consilina in localita' Maroni su
progetto della Comunita' Montana Vallo di Diano che ha, all'uopo, stanziato
circa 300 mila euro. La realizzazione del canile e' prevista in tempi
brevi, al massimo entro il prossimo mese di maggio. Si porra' cosi' fine,
nel vasto comprensorio dell'entroterra salernitano, a sud del capoluogo, al
fenomeno del randagismo, fenomeno che, negli ultimi tempi, ha assunto
dimensioni davvero preoccupanti. Sono, infatti, nell'ordine di diverse
centinaia i cani randagi che girano da soli o in gruppi nelle strade e,
soprattutto, nelle campagne dei quindici comuni del Vallo di Diano e che,
spesso, costituiscono una seria minaccia per l'incolumita' degli abitanti.
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Posta la prima
pietra al canile di Sala Consilina
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28-05-2009
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Viva soddisfazione è
stata espressa dall’amministrazione comunale di Sala Consilina guidata dal
sindaco Gaetano Ferrari per la messa a dimora della prima pietra per la
realizzazione di un canile, una struttura senza precedenti nel Vallo di
Diano. “Il progetto preliminare e definitivo è stato redatto dalla Comunità
Montana- spiega orgogliosa il presidente del consiglio comunale di Sala
Consilina Maria Stabile- l’intervento prevede la realizzazione di un
ricovero sanitario per cani, prevede uno spazio per uffici amministrativi e
ambulatori medici adeguatamente attrezzati. Inoltre il canile presenta uno
spazio specifico per il ristoro dei cani randagi. Per questo primo
intervento sono previsti 750, 000 euro mentre nel secondo intervento è in
progetto l’ampliamento di ristoro per i cani per un costo pari ad
altrettanti 700,000 euro”. Il canile verrà realizzato in Via Marroni dove è
stata già cantierizzata la tanto attesa isola ecologica che tra qualche
giorno entrerà pienamente in funzione con ampia soddisfazione
dell’assessore comunale all’ambiente Giovanni Borgia. Il periodo di
realizzazione del canile è di sei mesi, dunque per la fine dell’anno 2009 è
prevista la realizzazione dell’intera struttura e la conseguente fruizione
da parte dei cani che verranno adeguatamente accolti e curati se
necessario.
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Proseguono con
soddisfazione i lavori per la realizzazione del canile a Sala Consilina. E’
battaglia aperta al randagismo
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16-07-2009
“I lavori al
canile di località Marrone a Sala Consilina proseguono senza interruzione
e tra un anno circa dovremo vedere ultimata la struttura, unica nel suo
genere nel territorio del Vallo di Diano, che ospiterà centinaia di
cani”, a parlare è Maria Stabile Presidente del Consiglio Comunale che,
insieme alla giunta guidata dal primo cittadino Gaetano Ferrari, ha
voluto fortissimamente la sua realizzazione. Proprio ieri a Palazzo di
Città di Via Mezzacapo si è tenuto un incontro molto importante per la
sottoscrizione di una convenzione tra il comune di Sala Consilina e
un’associazione calabrese che ha avanzato una proposta di collaborazione
a prima vista vantaggiosa ma con numerosi punti da valutare e prendere
debitamente in considerazione. Tuttavia sembra che quel canile nato e
tanto conosciuto in Calabria preveda al giorno costi elevatissimi per il
ricovero dei randagi e non solo, cosa che ha fatto preoccupare non poco i
soggetti a cui è stato ciò proposto. Pertanto quella convenzione è stata
al momento rimandata e i migliori amici dell’uomo abbandonati o nati già
senza un padrone continuano a gironzolare indisturbati lungo le strade
senza una meta e senza cibo. L’ultimo grave episodio di aggressione di un
cane nei confronti dell’uomo si è verificato qualche mese fa: un pitbull
di media dimensione era stato abbandonato sull’autostrada da qualche
vacanziere che non voleva avere “noie” in estate. Come questi anche altri
purtroppo la pensano così e l’estate è spesso dovunque sinonimo di
abbandono selvaggio dei cani. Quel pitbull aveva vagato per giorni fino a
sbarcare in città dove voleva trovare cibo per i suoi denti. Tutto si è
risolto nel modo più sereno possibile ma resta il disagio dei cani
randagi che circolano in branco e possono diventare molto aggressivi e
pericolosi per l’uomo. Nel frattempo, si rende noto che solo quando la
ditta romana affidataria ed esecutrice dei lavori di realizzazione del
canile di Sala Consilina, dal costo di un milione di euro, consegnerà
definitivamente la struttura allora si potrà affidare la gestione della
stessa a cooperative del posto o esterne, ai comuni consorziati partner
del progetto o al servizi di volontariato. “Con il canile tenteremo di
arginare anche lo spinoso problema del randagismo che sebbene, secondo le
recenti disposizioni di legge, preveda sanzioni salatissime soprattutto
se deriva da un abbandono padronale e microchippato, è così tanto
diffuso- prosegue Maria Stabile- esiste una piena sinergia tra il comune
e le associazioni animalisti per il rispetto e la tutela dei cani. E il
canile a Sala Consilina ne sarà un esempio”. Si fa sapere inoltre che a
proposito di emergenza animali, altri animali, considerati senza ombra di
dubbio ospiti nient’affatto graditi: i topi, sono stati al centro di un
tavolo di discussione. Su richiesta dell’assessore comunale alla Sanità,
Vincenzo Garofalo, è partita una richiesta scritta all’Asl locale per
provvedere ad azione repentina di disinfestazione ad hoc soprattutto si sa in questo periodo estivo, quando cioè le
“passeggiate in superficie” di questi animaletti, per niente simpatici a
nessuno, potrebbero costituire un problema per la popolazione.
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Canile a Sala
Consilina: ecco le novità
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02-09-2010
Con la firma del
segretario comunale di Sala Consilina si darà il via libera all’anagrafe
canina che secondo quanto stabilito dalla legge dello stato avrà come
obiettivi la custodia responsabile per tutti i cani presenti sul
territorio. E’ questa la vera grande novità riguardante il mondo canino che
richiama doverosamente alla mente la prima grande struttura di ricovero
comprensoriale che a brevissimo sarà fruita nella stessa città capofila del
Vallo di Diano. “Si tratta del II step del progetto riguardante la
realizzazione del rivoluzionario canile comprensoriale per cani randagi che
sorgerà in località Marrone – spiega orgoglioso l’ass. Garofalo- i lavori
per un importo pari a 413.000,00 euro completeranno la costruzione di
locali principali, locali di servizio di servizio per animali e numerosi
box di accoglienza nonché quelli per la lunga permanenza”. Secondo le più
ottimistiche previsioni i progettisti della Comunità Montana Vallo di Diano
di concerto con l’amministrazione Ferrari hanno fatto sapere che entro fine
anno potrebbero spalancarsi finalmente i cancelli ai randagi.
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Vallo di Diano: non ci sono segreti né
misteri nella costruzione del Rifugio comprensoriale per cani randagi
Risposta del Presidente della Comunità
Montana Vallo di Diano alla
nota diffusa il 6/9/2011 dal Responsabile
della Sede Codacons di Sala Consilina
Il Codacons chiede una corretta
informazione da parte della Pubblica Amministrazione ma, in questo caso, rende
ai cittadini una informazione deformata, per non
dire scorretta; sarebbe bastato informarsi mediante l’accesso agli atti per
capire lo specifico iter e come si stanno spendendo i soldi pubblici, anche consultando
l’albo pretorio on line di questo Ente su cui vengono pubblicate tutte le deliberazioni e le determinazioni,
come previsto dalla normativa vigente. Per quanto attiene allo stato
dei lavori in argomento occorre specificare che la parte già eseguita comprende
la recinzione dell’area, la costruzione al rustico della struttura ricettiva
sanitaria (denominata impropriamente e riduttivamente casa del
custode), la rete di scolo acque bianche e acque nere. Le opere in corso riguardano la costruzione dei
box di prima accoglienza per un
totale di n. 20 cani e la costruzione dei box di lunga permanenza per un totale di n. 200 cani. Resta da eseguire il
completamento, con relative attrezzature, della struttura ricettiva sanitaria (sale
visite, sala operatoria, pronto soccorso e terapia intensiva, laboratorio
analisi, radiologia), la realizzazione di box attrezzati con annesso locale
infermeria per la custodia dei cuccioli, la costruzione di un locale di servizio ai cani, per il quale
è stato chiesto da tempo alla Cassa DD.PP. la devoluzione di un mutuo di circa
Euro 200.000,00. Le attività, attualmente, stanno proseguendo in modo spedito, in base alle somme disponibili e ai
progetti approvati dalla Regione Campania – Settore Veterinario. Si precisa che
la struttura ricettiva sanitaria e i box dovranno essere realizzati
contemporaneamente, poiché funzionali l’una agli altri. Bisogna comunque riconoscere
che è stata la Comunità Montana Vallo di Diano per prima, tra gli altri enti, a
promuovere la realizzazione di un canile comprensoriale, tra numerose
difficoltà legate sia all’individuazione dell’ area su cui costruirlo sia al
reperimento dei finanziamenti, che non sarà un super-canile ma una struttura efficiente e moderna,
adeguata alle esigenze del territorio, che si spera di poter gestire al più
presto con tutti i comuni e il coinvolgimento delle associazioni. Tanto per una corretta
informazione e con la speranza di non essere soppressi.
Il Presidente della Comunità
Montana Vallo di Diano
Raffaele
Accetta
Un altro tassello. Una nuova data. Novembre 2018. Tra un anno circa.
RispondiEliminahttp://www.italia2tv.it/2017/10/26/canile-comprensoriale-di-sala-consilina-lavori-di-completamento-ripresi-ecco-la-data-di-consegna/