Bisogna adesso pronunciare 382 volte la parola "grazie".
Il
383esimo, l'ultimo, pur non nascondendo un po' di amarezza, ha solo la certezza di aver fatto il proprio
meglio nel pieno rispetto delle leggi della Repubblica Italiana (non poca cosa in questo contesto
di illegalità diffusa tollerata a vari livelli).
Non incluso nei due
caravanserragli, ha cercato di dare una descrizione veritiera del presente e di tracciare un possibile percorso per il futuro con una campagna elettorale
sobria, priva di slogan preconfezionati, vissuta prevalentemente nelle piazze.
Le
competenze acquisite nel passato in campo professionale e sociale e la sua
stessa collocazione
politica lo pongono al di fuori del novero dei "procacciatori di
voti" per liste senza base
ideale. La decisione di testimoniare un impegno politico, in continuità con quanto
fatto nel passato, è stata molto sofferta. Alla stessa si è giunti in tanti con la consapevolezza
delle difficoltà dovute alla crisi socio-economica che sta lacerando la parte più
debole del tessuto sociale. Senza la presunzione di poter risolvere tutti i complessi
problemi del territorio, ha umilmente proposto attività di servizio per la collettività.
L'esercito pacifico è destinato a crescere.
l'esercito pacifico crescerà ...
RispondiElimina... ne sono certo :)