Il Settore Agricoltura del Codacons Vallo di Diano insieme a giovani imprenditori agricoli e altri volontari ha organizzato, sabato 20 giugno 2015, un incontro pomeridiano per ripulire il canale "Lamarrone" a Teggiano per ridare dignità a una parte del territorio. Una sorta di impegno per la cura dei beni comuni, insomma. L'iniziativa di Salvatore Gasparro, responsabile del Settore Agricoltura della sede Codacons locale, è stata seguita con attenzione da una testata giornalistica e dall'amministrazione comunale.
Una sponda del canale Lamarrone come appariva qualche giorno prima del 20 giugno 2015. |
Il canale Lamarrone come appariva sabato 20 giugno 2015 alle ore 16.30. |
Salvatore Gasparro all'opera. |
Altre attività di pulizia. |
Ripescaggio dal ponte. |
Un dettaglio di quanto tirato fuori dal canale. |
La prima considerazione è quanto detestabile siano atti di questo tipo. E mentre da più parti si odono voci della necessità della videosorveglianza (ma volete monitorare anche la campagna?) io credo che la battaglia dei rifiuti bisogna vincerla innanzitutto sul piano culturale e poi su quello organizzativo. La risposta che Salvatore Gasparro e tanti altri volontari hanno dato al problema dell'abbandono dei rifiuti è esemplare. Tutti hanno voluto dire: "Sappiate che noi siamo vigili e non vi lasceremo deturpare impunemente il nostro territorio".
Io mi spingerei ancora più in là della tutela e direi che bisogna far comprendere che questi beni ambientali sono preziosi e che molti ce li invidiano. Inoltre, dobbiamo saper valorizzare, in tutti i modi possibili, quello che abbiamo avuto in eredità dai nostri padri. Infatti, fintanto non giungeremo a ciò, non potremo dire di aver fatto tutto il possibile per armonizzare il nostro patrimonio ambientale con il sistema socio-economico del comprensorio. Intanto, però, quello che è successo il 20 giugno 2015 "è solo un inizio", così come dice Salvatore Gasparro. Non disperiamo.
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