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mercoledì 4 maggio 2011

EROI MODERNI

Una piena giunta a valle nella prima mattinata del 3 maggio scorso ha provocato un'ennesima esondazione del fiume Tanagro. Prima dei lavori, finalmente iniziati alla fine del mese di marzo, veniva redatto questo accorato comunicato dalla Sede CODACONS del Vallo di Diano, che mi onoro di presiedere. Gli eroi moderni a cui si fa riferimento in questo scritto resistono ancora tenacemente a guardia delle campagne. A questi eroi dobbiamo molto. Ma fino a quando saranno capaci di resistere contro l'indifferenza di una società troppo distratta dal luccichio dei televisori? Queste lampade magiche non sono capaci di farci vedere la fatica e il sudore dei nostri eroi. A volte si soffermano sulla sofferenza delle loro famiglie, a compensansazione, forse, di tanti anni di indifferenza.

Lunga vita ai nostri eroi.    

IL COMITATO DI RIFERIMENTO DEGLI ALLUVIONATI DEL VALLO DI DIANO CHIEDE: “QUANDO INIZIERANNO I LAVORI?”
17-03-11
Il giorno 7 marzo u. s., presso la sede di Sala Consilina del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano, sono state valutate le offerte delle ditte che hanno partecipato alla gara per l’assegnazione dei lavori di “somma urgenza” per la sistemazione degli argini del fiume Tanagro.
A ben quattro mesi dal 10 novembre 2010, giorno in cui gli eventi alluvionali ebbero luogo a causa della rottura degli argini del Tanagro e di corsi d’acqua paralleli in vari punti della vallata, e dopo varie successive esondazioni, l’appalto dei lavori, per un totale di cinquecentomila EUR, è stato affidato a due ditte costruttrici. La stampa locale, che ha ben seguito gli eventi e ha ben saputo rappresentare (in questo caso) il disagio dei cittadini, ha riportato prontamente la notizia della conclusione di questa prima parte dell’iter amministrativo d’urgenza. In un articolo apparso il giorno 9 marzo u. s., si precisava, inoltre, che i lavori sarebbero iniziati nei cinque giorni successivi e che avrebbero avuto una durata di due mesi. In merito a ciò, così si esprime il Comitato di Riferimento degli Alluvionati del Vallo di Diano.

Il Comitato auspica un rapido inizio delle attività di ripristino delle capacità di contenimento delle acque da parte degli argini del fiume Tanagro e dei canali paralleli, anche questi rotti in più punti. Il Comitato fa presente che sono passati ben oltre cinque giorni dalla data del 9 marzo u. s. e che il cielo continua a minacciare pioggia. I membri del Comitato, pertanto, per mezzo della loro rappresentante, Sig.ra Morello Teresa, chiedono se le notizie riportate sulla stampa possano non essere considerate solo promesse. La Sig.ra Morello afferma che bisognerebbe tener conto dello stato di disagio di intere famiglie che traggono sostentamento esclusivamente dal lavoro dei campi. Questo vivere  nell’incertezza del domani e nella speranza che il bel tempo possa durare, in modo tale da non vedere le proprie case invase dall’acqua e i campi danneggiati, mette a dura prova la tenuta psico-fisica anche di persone perfettamente in salute.

A questi eroi moderni, che abbiamo visto troppe volte in difficoltà in queste ultime settimane per via dei continui allagamenti della piana, va la nostra più convinta solidarietà. Esortiamo tutti ad accelerare i tempi di inizio dei lavori, prima che nuove piogge mettano a dura prova la resistenza di persone che, nonostante tutto, hanno dato, anche in condizioni così avverse, prova di grande dignità e compostezza.


Chiusa in prossimità del Ponte Cappuccini in Silla di Sassano

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