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sabato 9 luglio 2011

Prima che arrivi la pioggia

Bastano solo poche foto per far toccare con mano lo stato del fiume Tanagro e, in particolare, del canale parallelo nei pressi del ponte in località S. Agata a Sala Consilina. Proprio in quella località, nel novembre del 2010, gli argini cedettero in più punti per le piogge insistenti (e non solo!). La situazione del letto del canale parallelo, lo scorso anno, non era molto dissimile rispetto a quella che oggi vediamo in queste foto. E allora, prima che comincino le piogge autunnali, bisogna chiedere al Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano di iniziare, con largo anticipo, l’opera di manutenzione del canale parallelo, che si sta trasformando in una vera e propria foresta.


Lo stato del canale "parallelo" nei pressi del Ponte S. Agata
a Sala Consilina



 Abbiamo udito voci, tese forse a giustificare l’assenza di intervento, che parlano di ipotetiche associazioni ambientaliste che ostacolano la manutenzione del canale e lo sgombero dai detriti del letto del fiume nei pressi del Ponte Cappuccini. L’associazione da me rappresentata sul territorio si chiama fuori, perché crediamo che la salvaguardia del territorio passi anche attraverso la manutenzione degli argini (ma dove sono finiti i pioppi che fungevano da sostegno?). È stata caldeggiata l’istituzione di una Zona di Protezione Speciale (alla quale i Comuni di Sala Consilina, Sassano, Teggiano e San Rufo sembrano non essere interessati) per l’intero tratto del fiume interessato da un importante flusso di uccelli durante la stagione migratoria. Questa richiesta è stata inoltrata dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania ai Comuni “non-interessati”, i quali avrebbero solo dovuto fornire la perimetrazione dell’area da sottoporre a protezione. Un’interrogazione parlamentare  su questa stranissima vicenda, dopo quella dell’On. Trepiccione ( interrogazione 1 ), ritirata per ragioni poco chiare, è stata inoltrata dall’On. Leoluca Orlando e dal Sen. Nello Formisano alla Presidenza del Consiglio (interrogazione 2 - a pag. 20467). Speriamo di poter presto avere notizie in merito all'esito di questa seconda interrogazione parlamentare.   

Il fiume Tanagro e il canale "parallelo"
- Ponte S. Agata (Sala Consilina) -

Attraverso una particolare attenzione verso l’avifauna, il territorio agricolo e tutte le zone umide del Vallo di Diano, si potrebbe attivare un percorso virtuoso per raggiungere i seguenti obiettivi:

·         valorizzazione delle colture locali;
·         creazione di vivai per la piscicoltura;
·         incremento del flusso turistico in punti per la pesca sportiva o in punti di osservazione dell’avifauna locale;
·         predisposizione di punti di ristoro per sentieri da percorrere a piedi, a cavallo o su biciclette nei pressi del fiume Tanagro;
·         contrasto all’incuria a cui da anni è sottoposto il corso d’acqua più importante della vallata;
·         estensione delle zone alberate e impianti di pioppi nei pressi dei corsi d’acqua, anche per la produzione di biomassa;
·         incentivo alla nascita di agriturismi tematici in tutta la vallata (uno per ogni specificità locale).

Queste cose rimarranno scritte solo in un grande libro dei sogni se non saremo disposti a investire - in tutti i sensi - molto di più per difendere e valorizzare i nostri beni ambientali, piuttosto che a deturparli, come purtroppo oggi riusciamo a fare anche all’interno delle zone protette.


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