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domenica 16 ottobre 2011

Ancora "bava alla sponda"


Formazione della schiuma nel fiume Cavarelli (16-10-11).
Il fenomeno potrebbe rimanere inosservato se la chiusa
non creasse turbolenze nel corso d'acqua. In questo modo,
i prodotti chimici che generano schiuma non darebbero
alcun segno della loro presenza: un pericolo occulto che 
potrebbe mettere a rischio la salute dei bambini che
frequentano il parco giochi, attraversato dal Cavarelli.  


SILLA DI SASSANO 16-10-2011 - Chi inquina è forse ben consapevole che, mentre gli altri dormono di notte o riposano nei giorni festivi, la si sfanga meglio a sversare veleno nei fiumi? Così nel Cavarelli, di domenica si può ancora tranquillamente vedere la schiuma nell’acqua che scorre nei pressi del plesso della Scuola Primaria e dell’Infanzia di Silla e che attraversa il parco dove i bambini si ritrovano a giocare. Un doppio crimine: non solo si attenta all’ambiente, ma si mette a rischio la salute degli alunni del vicino plesso e di tutti coloro i quali frequentano il parco giochi.

Il fiume Cavarelli (16-10-11): bava alla sponda.
Me lo avevano detto: quel fiume non vivrà più, perché in esso scorre “veleno assoluto”. Io dicevo che vedevo le acque più pulite da un po’ di tempo. Mi si rispondeva che non frequentavo quei luoghi nelle ore giuste. Che tipo di sostanza scorre nelle acque di quel fiume non è dato sapere. Nessun segnale alle nostre proposte di munire il corso d’acqua, una volta bonificato, di indicatori biologici. I pesci non nuotano più nel fiume da tempo e nessuno se ne dà per inteso. Proprio due giorni fa ho pubblicato un post che non avrei mai voluto pubblicare (venerdì), citando un evento del 1997 che, forse, ha prodotto gli effetti di cui il Sig. Valentino ci parlava. Non vorrei che, fra altri quattordici anni, altre persone raccontino storie tristi come quelle del Sig. Valentino di Sala Consilina.
Stamattina, vedendo un giovane davanti allo sportello Ambiente e Salute (eh già!) che affaccia sul fiume Cavarelli, ho sperato che ci fosse qualcuno che potesse rendersi conto di quanto stava accadendo. Invece, dallo stesso giovane ho appreso che in quella struttura si teneva il tesseramento di un importante partito. Tra me e me ho pensato che la cosa fosse abbastanza strana: questo partito non ha sede in quella struttura! Ma si sa come funzionano le cose nella vallata; e mentre il Cavarelli muore, la “politica” può continuare a prosperare.
Il fiume Cavarelli (16-10-11): in giallo il plesso della Scuola
Primaria e dell'Infanzia di Silla (in alto a sx, edificio giallo).

A questo punto bisogna chiedere alle autorità sanitarie di chiudere, in via precauzionale, il plesso della Scuola Primaria e dell’Infanzia almeno fino a quando non si stabilirà di quale natura sia quella schiuma. Sarebbe strano, infatti, continuare a mantenere aperta una scuola in un posto a rischio sanitario. Eppure, ci domandiamo come mai, dopo anni che è stato denunciato il fatto, ancora non si sia riuscito a venire a capo delle cause. Ma si sa, nel paese in cui gli anticorpi che dovrebbero attaccare i virus fanno fronte comune con gli agenti patogeni c’è poco da sperare. Mi sembra di vivere in quei posti dove chi appartiene al clan giusto fa quello che gli pare e piace e riesce comunque a farla franca, anche in extremis, venendo magari eletto a pieni voti nelle tornate elettorali. Chi denuncia i misfatti, invece, viene perseguito: un perfetto esempio del paese di Acchiappacitrulli. Mi candido anch'io, allora, ma per essere considerato il Pinocchio di turno.
Schiuma nel Cavarelli (16-10-11): un dettaglio.
Avevo messo in versi quello che era successo un po’ di tempo fa (poesia). Pensavo che, nel mettere le emozioni e le vicende in forma poetica, qualcuno avesse avuto pietà del Cavarelli. E invece, oggi, domenica 16 ottobre 2011, ancora bava alla sponda.



4 commenti:

  1. Oggi, domenica 30 ottobre, ore 10:00 circa. Stesso fenomeno osservato nel parco di Silla.

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  2. Oggi, sabato 18 agosto 2012, ore 9:00 circa. Stesso fenomeno della schiuma nel fiume Cavarelli osservato nel parco di Silla.

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  3. E se qualcuno avesse dato ascolto all'ode scritta anni fa, allora qualche corso d'acqua si sarebbe salvato http://robertodeluca.blogspot.it/2011/08/requiem-per-il-cavarelli.html

    http://www.unotvweb.it/unonews/index.php?option=com_content&view=article&id=1152%3Asassano-moria-di-pesci-in-un-affluente-del-tanagro-cittadini-preoccupati&catid=52%3Acronaca&Itemid=72

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  4. Si vede come, a cadenza annuale, questo fenomeno - nonostante venga prontamente denunciato - riaffiori inalterato. Intanto, il Cavarelli muore... ossia, è già morto...

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